La città di tutti è capoluogo europeo (e mondiale, se l’UNESCO riconoscerà il valore della Villa Reale) e crea sinergie tra i Comuni della Provincia e le principali città lombarde. Punta alla transizione ecologica e ad un nuovo stile di vita, tiene insieme urbanistica, paesaggio e ambiente, recupera le aree pubbliche e private degradate e dismesse. Rigenera il territorio riducendo il consumo di suolo, sceglie l’economia circolare, rivede il sistema di gestione e raccolta dei rifiuti a vantaggio di tutti i cittadini.
Obiettivi:
La città di Monza punta ad avere un approccio integrato e sistemico verso la Transizione ecologica. L’urbanistica deve essere collegata ai temi ambientali, sociali ed economici con un riequilibrio delle diseguaglianze e un vero coinvolgimento dei cittadini (urbanistica partecipata). Per questo va data qualità allo spazio pubblico con il recupero delle aree dismesse pubbliche orientandole a servizi strategici e va perseguito l’obiettivo di un bilancio con consumo di suolo negativo che sappia porre Monza in un contesto di capoluogo europeo. Sostenibilità ambientale ed economia circolare si perseguono con una netta revisione dell’attuale appalto dei rifiuti verso un modello di governance e gestione pubblica del servizio. L’obiettivo è riportare la città ad un dialogo in cui sia perno per i Comuni della Brianza e riferimento con Milano sui grandi temi della sostenibilità, clima, aria e mobilità oltre a svolgere un ruolo attivo nel promuovere rapporti e relazioni con Provincia, Regione Lombardia e Ministeri, Governo centrale, Europa, Città italiane ed europee per la condivisione di progetti e politiche. L’Amministrazione comunale deve tornare ad essere presente ai tavoli di pianificazione e programmazione sovracomunali con una maggiore attenzione alla relazione e ai servizi con e per il territorio.