Dagli asili nido all’Università, la città di tutti assicura il diritto allo studio per ogni giovane monzese. Monza è viva e sportiva, può diventare la città in cui gli investimenti sulla formazione e sui luoghi dell’apprendimento sono declinati in termini di massima accessibilità, sostenibilità e sicurezza. Lo sport per tutti significa attrezzature all’aperto e nuove palestre innovative in ogni quartiere (strutture di nuova concezione o ricavate in ambienti esistenti, come ex CGS), oltre a cura e manutenzione costanti delle palestre scolastiche.
Obiettivi:
Garantire un continuo coordinamento tra l’Amministrazione comunale e tutte le scuole di competenza comunale, per integrare le attività connesse all’edilizia scolastica alla sicurezza e manutenzione ordinaria e straordinaria, le attività relative al diritto allo studio e collaborare con la Provincia per quelli di competenza provinciale. E’ fondamentale promuovere poi la crescita della scuola digitale partendo dalle infrastrutture di connessione (cfr. progetto smart illuminazione e connessione pubblica) oltre a garantire l’adeguato sostegno educativo ai bambini con disabilità e la necessaria mediazione linguistico-culturale ai bambini di origine straniera.
E’ necessario rilanciare il concetto di sport in città come modello di “rinascimento aggregativo e sociale” dopo due anni di pandemia che ha ridotto le opportunità aggregative e sociali di tutti i cittadini monzesi, partendo dai più giovani
Per i giovani va ridefinito un piano locale di attività che aumenti spazi fisici e opportunità con servizi rivolti all’orientamento lavorativo e all’ascolto, finanziando laddove possibile iniziative che esaltino il loro protagonismo.