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Al ritmo di Monza

La città di tutti è sicura e bella

La città di tutti è attenta al decoro e si fa bella perché è illuminata, curata, pulita, dal centro alla periferia. La città di tutti esprime attenzione alla sicurezza dei cittadini prima di tutto con i servizi educativi, culturali, sportivi, ricreativi con progetti mirati di contrasto al degrado e alla microcriminalità e l’aiuto delle tecnologie digitali, dei corpi organizzati come le guardie ecologiche e la protezione civile insieme alla costante presenza nei quartieri della polizia locale e delle forze dell’ordine. La città di tutti è attenta ai conflitti di interesse e a possibili fenomeni corruttivi e di intimidazione che generano sfiducia nei cittadini e nelle imprese, che manipolano il mercato, che danneggiano l’economia e trasformano il valore pubblico in guadagno per pochi, così come appare fondamentale il dialogo e la collaborazione con il territorio: per affermare la legalità è necessario coinvolgere attivamente tutti i portatori di interesse presenti sul territorio. 

Obiettivi:

Mettere la sicurezza e il decoro urbano al centro delle attenzioni verso i cittadini con un coordinamento di servizi e strumenti perché la città sia vissuta e presidiata, incentivando il ruolo dei corpi organizzati (Guardie ecologiche, Protezione civile e Polizia locale) al servizio del cittadino. Andrà effettuata una revisione dell’organizzazione del corpo di Polizia locale e dei suoi reparti con priorità ai quartieri. Sicurezza significa anche incrementare le reti di vicinato e i progetti di presidio e di servizi aumentando la percezione di sicurezza nei quartieri, nel centro cittadino e nel Parco Reale. Sicurezza e legalità significa anche dotazione tecnologica e l’attivazione di un sistema integrato e coordinato dei controlli.

Azioni concrete:

  • Riorganizzazione del comando di Polizia Locale e sei suoi servizi con riattivazione dei Vigili di quartiere/polizia di prossimità per contribuire a migliorare la vivibilità degli spazi pubblici che lavorano a diretto e quotidiano contatto con i cittadini
  • Rafforzamento del coordinamento tra polizia locale e forze dell’ordine presenti all’interno di Monza capoluogo
  • Sviluppo e integrazione delle infrastrutture di rete per sistemi di videosorveglianza intelligente e sistemi di letture targhe integrate con tutte le forze di polizia
  • Revisione del regolamento di polizia urbana
  • Incremento, sostegno e promozione delle reti di controllo del vicinato
  • Promozione di iniziative volte al coinvolgimento della cittadinanza e delle scuole in particolare, interlocutori essenziali per affermare i valori della legalità. Parallelamente, rafforzamento continuo delle competenze del personale del Comune e delle società partecipate 
  • Aggiornamento del codice etico del Comune di Monza
  • Istituzione di una Commissione Consiliare per la Legalità e l’Antimafia per garantire una effettiva attività di indirizzo sui temi del contrasto alle mafie, della prevenzione della corruzione, del contrasto al riciclaggio e dell’evasione fiscale 
  • Valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata: il territorio brianzolo si sta caratterizzando per l’alta presenza di beni confiscati alla criminalità. Tali beni devono essere valorizzati a fini sociali, anche pubblicando l’elenco dei beni confiscati. Monza può guidare una Cabina di Regia provinciale con lo scopo di favorire la collaborazione tra Comuni e Enti del Terzo Settore, per potenziare i servizi al cittadino, favorire l’inclusione sociale e promuovere la legalità. 
  • Miglioramento stato dell’illuminazione delle strade, in modo da renderle più sicure e garantire spai fruibili in sicurezza in tutta la città (cfr. progetto illuminazione pubblica e smart)
  • Percorsi sicuri bambine/i, attivando le scuole, gli oratori e gli spazi aggregativi e sportivi frequentati dai bambini, gli esercizi commerciali e gli uffici pubblici che insistono nel quartiere, in modo da garantire un controllo ed un’attenzione alla sicurezza dei soggetti più piccoli ed un sistema che assicuri “presenza” e prossimità diffusa da parte dei tanti punti di riferimento su cui i bambini possono contare, in caso di necessità, lungo i percorsi da casa ai luoghi che devono raggiungere. 
  • Percorsi di formazione, promozione e incremento dei volontari delle guardie ecologiche, della protezione civile, del controllo di vicinato e dei nonni civici di quartiere

Focus:

PATTI DI SICUREZZA URBANA: crediamo che la risposta condivisa con i cittadini per la sicurezza percepita e realizzata possa essere lo sviluppo dei Patti di sicurezza urbana. Essi costituiscono lo strumento attraverso il quale, ferme restando le competenze proprie di ciascun soggetto istituzionale, si realizza l’integrazione tra le politiche e le azioni che a livello locale hanno l’obiettivo di migliorare le condizioni di sicurezza urbana del territorio di riferimento, ivi compresi il contrasto al disagio sociale, la promozione dell’educazione alla convivenza e il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l’integrazione e l’inclusione sociale. Il patto locale di sicurezza urbana contiene: l’analisi dei problemi di sicurezza urbana presenti sul territorio, comprese le situazioni che ingenerano senso di insicurezza nei cittadini; gli obiettivi da perseguire e il programma degli interventi da realizzare; le modalità di valutazione delle azioni previste.

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Paolo Pilotto